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Evitare lo spam nel modulo contatti WordPress

Lo spam derivante dai moduli contatti nei siti web è un problema comune e può essere molto frustrante per i proprietari di siti web.

Esistono diversi modi per prevenire i messaggi indesiderati e ridurre la quantità di spam che si riceve. Uno dei modi più comuni è l’uso di CAPTCHA, che richiede agli utenti di dimostrare di essere un essere umano prima di inviare un messaggio.

La CAPTCHA è anche il sistema antispam utilizzato nei moduli di contatto dei più comuni plugin di WordPress. Si tratta di un sistema che chiede all’utente di inserire un codice di verifica prima di inviare un messaggio. Questo codice è una sequenza di lettere e numeri che l’utente deve inserire correttamente per dimostrare che non è un robot. Il sistema è progettato per scongiurare l’invio di spam o di messaggi indesiderati agli indirizzi di posta elettronica.

CAPTCHA è un acronimo di “Completely Automated Public Turing Test to Tell Computers and Humans Apart”, ovvero un test pubblico completamente automatizzato per distinguere tra computer e esseri umani. Il sistema è stato progettato per garantire che siano gli esseri umani a compilare i moduli e non i robot.

Questo aiuta a filtrare i messaggi in arrivo da robot e programmi automatici, ma la CAPTCHA non elimina definitivamente il problema dello spam. Può certamente aiutare a ridurre lo spam, ma non può impedire agli spammer di inviare messaggi indesiderati.

La CAPTCHA è una buona soluzione per aumentare la sicurezza sul Web, ma non è un sistema perfetto. Gli spammer possono ancora bypassare i sistemi CAPTCHA utilizzando programmi automatizzati e bot.

Esistono altri modi per prevenire lo spam che includono l’uso di verifiche di indirizzi email, la richiesta di numeri di telefono, l’invio di una conferma di richiesta e l’uso di filtri per le parole chiave, applicare limiti alla lunghezza dei messaggi e disabilitare i link a siti Web esterni. Sono metodi più robusti del CAPTHA ma più onerosi da implementare e a volte scoraggianti per chi approccia al modulo di contatto.

Un sistema più semplice e al contempo più sicuro può essere l’utilizzo dei moduli con Google Forms che impiegano tecnologie di filtraggio avanzate per aiutare a prevenire lo spam.

Per programmare un modulo con Google Forms basta utilizzare il proprio account Google per connettersi a Google forms

I moduli di contatto realizzati con Google Forms possono essere configurati per inviare una notifica di avviso ogni volta che viene ricevuto un modulo, permettendo di agire immediatamente in caso di spam.

In definitiva, i moduli creati con Google Forms sono abbastanza sicuri per aiutare a prevenire lo spam.

Per integrare nella pagina WordPress il modulo realizzato con Google Forms basta cliccare invio nella pagina di progettazione del modulo per visualizzare la finestra di condivisione dalla quale è possibile seleziona la modalità incorpora per copiare il codice da inserire nella pagina WordPress dove si intende inserire il modulo: